Paesaggi dipinti e altre riflessioni
Percepire l’esatta natura del paesaggio diventa sempre più complesso.
Ma che cos’è dunque il paesaggio? Ciò che si trova di fronte ai nostri occhio ciò che con essi siamo convenzionalmente abituati ad osservare?
Con Landscape Painting, Julius von Bismarck interviene fisicamente all’interno di porzioni di paesaggio “cancellandole” nel vero senso della parola. Ambienti naturali che si prestano in maniera tacita agli esperimenti di natura estetica, concettuale e formale dell’artista tedesco.
Chiamando in causa in maniera preponderante l’interazione tra natura e cultura, il lavoro di Julius von Bismarck trova terreno fertile in azioni che per essere comprese hanno bisogno anche dell’intervento della fenomenologia, della semiotica, della scienza, l’arte e la mitologia.
Landscape Painting mostra infatti paesaggi dipinti nel vero senso della parola, che si tratti di porzioni di deserto, con i suoi cactus, i sassi, oppure che si tratti di una giugla.
L’artista ha viaggiato attraverso queste due tipologie di location in Messico, dove ha selezionato segmenti specifici di territorio e dove ha realizzato i suoi interventi attraverso l’aiuto di un team di collaboratori locali.
Questi aiutanti sono stati ingaggiati per dipingere di bianco la porzione di paesaggio individuato e successivamente, per ricolorare nuovamente il medesimo ambiente con i suoi colori orininali (attraverso l’utilizzo di colori acrilici).
Un intervento al limite della provocazione, che suscita riflessioni di natura etica (oltre che estetica) di lunga data, già sollevate in occasione dei grandi interventi ambientali di Land Art.
Il processo messo in atto dall’artista ha prodotto un video–documentario dalle note poetiche e la stampa di una fotografia digitale che documenta il risultato. La stessa azione è stata poi ripetuta all’interno di una giungla, sempre con l’ausilio di “pittori locali”.
Il paesaggio, il ruolo dell’azione umana su di esso, l’interazione tra uomo e natura sono temi ricorrente nella ricerca artistica di Julius Von Bismarck. Già in altri lavori realizzati in passato, l’artista ha analizzato questi temi, facendo ricorso ad approccio che chiamano in causa la l’etica, la semiotica oltre che le scienze cognitive. Possiamo citare il film Den Himmel muss man sich wegdenken, del 2014; Forest Apparatus, del 2013; Kunst (2012-2015) e Punishment (2011-2012).
Per tutte le immagini: Julius Von Bismarck, Landscape Painting, 2015. Courtesy l'artista e Alexander Levy Gallery (Berlino)