Nuovi Scenari Alpini
Attratti dal fascino indiscusso della montagna, abbiamo visitato la mostra Mountain Passion, una straordinaria lettura del territorio delle Alpi attraverso la fotografia storica e contemporanea. Vittorio Sella (1859-1943), Olivo Barbieri, Francesco Jodice e Stefano Cerio i protagonisti di questo percorso.
Eccellente alpinista e fotografo, Sella aprì diverse vie e compì spedizioni in aree allora sconosciute e mai cartografate. Con pesantissime lastre 30x40 cm e l'attrezzatura per emulsionare, riprendere e fissare, salì sulle Alpi, Caucaso, Asia, Alaska e Africa. Grande fotografo, certamente, ma anche sperimentatore e artista. Così scrive nel suo diario del viaggio del 1889 in Caucaso centrale:
'...nella nostra mente non rimane un'esatta nozione delle vedute ammirate. Sentiamo di avere provato lassù forti emozioni; ma ricordiamo soltanto in modo confuso la fisionomia dello spettacolo che esercitò quel fascino sui nostri sensi. La fotografia aiuta a scegliere, precisare ed anche a idealizzare gli elementi che possono comportare una scena alpina...'.
In mostra sono presenti una selezione di circa trenta immagini (albumine, panorami...) scelte grazie alla preziosa collaborazione di Angelica Sella e della Fondazione Sella Onlus.
In ordine: Olivo Barbieri, Alps, geographies and People, 2012, inkjet print on archival paper, 111x146,1 cm. Courtesy galleria Marco Noire, Torino
Francesco Jodice, Mont Blanc, Just things, 2014, 100x130 cm; Francesco Jodice, Mont Blanc, Just things, 2014, 100x200 cm. Courtesy galleria Marco Noire, Torino
Alps-Geographies and People di Olivo Barbieri è invece la percezione della montagna vista dagli scalatori: cime, precipizi, crepacci, miraggi e allucinazioni nelle geografie. In queste immagini è tutto vero. Le proporzioni e le forme sono reali. Anche le persone e la posizione in cui si trovano sono reali. Gli scalatori attraversano rocce, precipizi, vette nel tentativo di rintracciare nascoste verità interiori nelle 'cartine mute' della geografia.
Mont Blanc. Just things di Francesco Jodice sono cinque fiabe sul Monte Bianco. I paesaggi descritti sono dei paradigmi di condizioni culturali speciali; per l'artista non è un luogo in sé a esprimere un valore, ma piuttosto la condizione atmosferica del suo paesaggio sociale.
Una panoramica del tutto inedita di luoghi conosciuti e abituali la offre Stefano Cerio con la serie fotografica Night Ski. Di notte...le piste da sci, gli impianti di risalita, i sentieri delle montagne, diventano luoghi in cui la nostra percezione consueta si perde. L'artista svuota gli spazi turistici dalla presenza umana, per rivelare una realtà surreale e straniante. Uno sguardo profondo sull'assenza e sull'essenza del paesaggio contemporaneo.
In ordine: Stefano Cerio, Night Ski, 2012, inkjet print, 110x135 cm; Stefano Cerio, Night Ski, 2012, inkjet print, 110x135 cm; Vittorio Sella, Dent d'Hérens dalla vetta del Tiefenmatten,1883. Courtesy galleria Marco Noire, Torino
MOUNTAIN PASSION
Olivo Barbieri, Stefano Cerio, Francesco Jodice, Vittorio Sella
Marco Noire gallery / Torino
Fino al 30 giugno 2015