Attraverso paesaggi post-militarizzati

 

Il progetto Cleansweep, dell’artista Dara McGrath, prende il nome da un report del Ministero della Difesa inglese del 2011. Questo documento identificava i siti britannici all’interno dei quali erano state stoccate migliaia di tonnellate di sostanze chimiche, come Iprite e gas phosgene, a partire dalla prima guerra mondiale. Materiali altamente pericolosi prodotti, lavorati, immagazzinati e utilizzati in Inghilerra, Galles e Scozia.
Il Ministero della Difesa ha rilasciato maggiori informazioni sull’operazione Cleansweep, con l’intento di rassicurare la popolazione che la contaminazione di questi siti non rappresenta un rischio per la salute umana o per l’ambiente. La ricerca di Dara McGrath è partita proprio dall’analisi di tutti e 14 questi luoghi, fino ad estendersi ad altri 56 territori che in UK sono stati coinvolti in questo processo di utilizzo, lavorazione e stoccaggio di sostanze chimiche. Tutti questi siti sono ormai tornati ad un utilizzo civile e sono stati riassorbiti nel paesaggio come aree balneari, parchi pubblici, percorsi pedonali, aree industriali o fabbriche petrolchimiche.

 

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In ordine: 
HarpurHill Derbyshire, 2012.
Sul sito troviamo una cava in disuso, conosciuta localmente come The Blue Lagoon. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne utilizzata per testare ordigni esplosivi. L'acqua della cava è stata analizzata da un organo locale e risulta avere un ph di 11, a causa di anni di abbandono e abuso. L'identità del proprietario del sito non può essere resa nota per motivi legali, in questo modo il sito rimane in una condizione di invisibilità e di limbo.
Grangemouth Falkirk, 2012.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il campo di aviazione venne utilizzato per stoccare grandi quantità di gas chimico iprite. A quanto svelato dall'equipaggio del sito, venivano condotti costantemente degli esperimenti segreti con questa sostanza. Oggi il sito è occupato dall'azienda INEOS, un grande complesso petroli-chimico che fornisce la maggior parte del carburante per l'Irlanda e il Regno Unito.
Woodside Flintshire, 2014.
Situato su una strada secondaria vicino alla Rhydymwyn Valley, venne utilizzato come deposito parzialmente interrato di sostanze e armi chimiche. Il sito divenne un laboratorio sperimentale nel suo genere, rappresentando un modello per altre basi simili che vennero costruite in tutto il paese. Oggi il campo viene utilizzato per l'allevamento di galli cedroni.

Le fotografie realizzate dall’artista intendono guardare oltre una rappresentazione romantica e nostalgica dell’attività militare e hanno l’obiettivo di domandarsi come la pratica artistica possa essere uno strumento valido per studiare le attività e gli spazi in evoluzione del paesaggio post-militare.
L’obiettivo di Dara McGrath è quello di porsi in relazione con questi luoghi, considerando la banalità e l’indifferenza generale con la quale si inseriscono nuovamente nel paesaggio contemporaneo. Osservando come essi si sono ricollocati nell’ambito di un uso civile dello spazio pubblico, l’artista cerca di esaminare questi scenari oltre la classica modalità romantica e bucolica verso la quale il pubblico generalmente è portato. A suo avviso, questi spazi sono carichi di forze funeste, terrificanti e celano oltre la superficie un tumore maligno nascosto. Si tratta di luoghi post-militarizzati che ricordano ancora oggi il fenomeno di espropriazione dei terreni a scopi bellici durante il ventesimo secolo; oltre 371.000 ettari di terra inglese furono infatti destinati a scopi di questo genere.
L’intenzione di Dara McGrath è quella di considerare questi eventi passati come qualcosa che nella realtà è costantemente presente. In questo modo ci apre gli occhi e ci sottopone un problema attuale che tocca tutti noi: quello dei rifiuti chimici e dei residui tossici, di varia provenienza, che costituiscono un chiaro e urgente pericolo per il mondo intero.

 

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In ordine:
Beaufort Dyke, 2014
Il sito si trova in uno stretto lembo di mare tra l'Irlanda del Nord e la Scozia. Quest'are rappresenta la più grande discarica marina al mondo di munizioni. Si stima che esista all'incirca un milione di tonnellate di munizioni riversate nelle acque, incluse 14.500 tonnellate di gusci di fosgene.
Stornoway Isle Of Lewis, 2013
Il sito di trova a mezzo miglio di distanza dall'Isola di Lewis, presso le Ebridi Esterne.
L'perazione Cauldron ha rappresentato una serie di test di armi biologiche (UK Biological Weapons Program 57) nel settembre del 1952, che avevano l'obiettivo di polverizzare i bacilli della peste. Durante queste prove, condotte su piattaforme galleggianti, oltre 4000 cavie, tra maiali e scimmie, sono state utilizzate per gli esperimenti. Oltre agli animali, anche gli esseri umani finirono per essere sottoposti a questi studi.
*Per tutte le immagini, courtesy Dara Mc Grath

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